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"Chiamare «società» il popolo di estranei in mezzo al quale viviamo è una tale usurpazione di significato che gli stessi sociologi hanno avuto la decenza di rinunciare a al concetto. Essi preferiscono ora la metafora della rete per descrivere il modo in cui si connettono le solitudini cibernetiche, con cui si annodano le deboli interazioni conosciute sotto al nome di «colleghi», «contatti», «amici», «relazione», o «avventura». Ed ecco che a un certo punto, si arriva a vedere chiaramente come queste reti si condensino in un centro, ma esso sia un centro dove non si condivide nulla, se non dei codici, e dove nulla si attiva, se non l'incessante ricomposizione di una identità." - L'insurrezione che viene
Posted on 18:26

Trattato di Lisbona

By Dual_Core alle 18:26

Il Trattato di Lisbona (che potete trovare per intero in questo link ) coinvolge i 27 stati dell'UE, è stato approvato dal consiglio dei ministri il 30 maggio 2008, l'Italia lo ha ratificato il 31 luglio 2008 .

Ne hai mai sentito parlare? No? Chiediti PERCHE'!

I telegiornali pensano a riempire i loro contenitori con vicende riciclate all'infinito offrendo il tipo di intrattenimento "desiderato" dall' italiano medio che si gusta, nella totale ignoranza, questi assurdi tormentoni come una telenovela a puntate. Mentre subiamo come automi i soliti martellanti copioni, preoccupandoci di seguire scrupolosamente tutti i "preziosi consigli" che dispensano i media, stiamo procedendo sempre più velocemente verso l'instaurazione del NUOVO ORDINE MONDIALE!

Per effetto di vere e proprie PROPAGANDE intese a diffondere paura, siamo intrappolati in un perenne stato di ALLARMISMO che non ci permette più di essere critici e di vigilare adeguatamente su quei governanti che, in termini di arroganza, hanno ormai raggiunto livelli inacettabili.

Senza leggerne il testo e interpellare gli italiani, il Consiglio dei Ministri approva all'UNANIMITA' (551 voti a favore) la ratifica del Trattato di Lisbona. Questo Trattato modifica e sostituisce il Trattato dell'Unione europea (1992), noto come Maastricht, e il Trattato istitutivo della comunità europea (1957), aumentando sensibilmente l'autorità della Commissione Europea e limitando o azzerando i poteri degli stati membri. La Lega, da sempre euroscettica, accetta pur riconoscendo la necessità di un referendum e la notevole perdita di sovranità.

L'onorevole Roberto Fiore poi afferma: "Questo voto è una vergogna per l'Italia intera. Avevo scritto a tutti i deputati italiani affinché comprendessero la gravità del Trattato. Non un solo voto di dissenso dimostra come il Parlamento, normalmente molto litigioso, si sia supinamente piegato alle oligarchie internazionali. Si tratta di un insulto all'intelligenza dei popoli paragonabile ad una CONGIURA".

Il silenzio che accompagna l'operazione, è un silenzio dovuto non soltanto al volere dei governanti, certi fin dall'inizio che bisognasse tenere all'oscuro il più possibile i cittadini, ma anche all'oggettiva incapacità dei giornalisti, divoratori di veline preconfezionate, di fornire notizie chiare in merito.

Il trattato di Lisbona altro non è che la "Costituzione europea" bocciata nel 2005 dai referendum di Olanda e Francia. E' bene ricordare che la Costituzione europea era formata da 448 articoli mentre l'attuale trattato solamente da 70, tuttavia tale accordo riprende il 96% delle attuazioni contenute nella Costituzione europea.

Il Trattato è stato ratificato da quasi tutti gli stati firmatari, esclusivamente per via parlamentare, nel corso del 2008. L'Ungheria è stato il primo paese a ratificare il Trattato, il 17 dicembre 2007. Vari gruppi euroscettici hanno chiesto nei primi mesi del 2008 la ratifica attraverso referendum, avendo notato che le implicazioni legali del Trattato rispetto alla precedentemente bocciata Costituzione sono identiche, ma non l'hanno ottenuto.

Solo l'Irlanda, nel rispetto della sua Costituzione, ha deciso di effettuare un referendum confermativo. Il NO dell'Irlanda al referendum del 12 giugno 2008 ha causato una battuta d'arresto dell'entrata in vigore del Trattato, ma non il suo abbandono. All'Irlanda comunque toccherà un secondo referendum nel 2009. Si è provato e fatto di tutto per indurre a votare SI. Tutto, salvo una cosa, fornire integralmente la verità. Ma i pochi informati hanno dato l'esempio tenendo duro!

Una volta ottenuti tutti i consensi saranno riformati i vecchi trattati. Il Trattato di Lisbona modificherà quindi il Trattato sull'Unione europea (TUE) e il Trattato che istituisce la Comunità europea (TCE). Ad essi vanno poi aggiunti la Carta dei diritti fondamentali e il Trattato Euratom.

Vi sono espliciti riferimenti alla CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI specialmente nei casi che riguardano giustizia e affari interni. Il Regno Unito ha ottenuto una clausola di esclusione per non applicarla sul suo territorio al fine di preservare la common law. Anche alla Polonia è stato momentaneamente concesso lo stesso trattamento.

Tale Carta ha assunto VALORE GIURIDICO VINCOLANTE e arriva a legittimare la pena di morte e l'omicidio "per reprimere, in modo conforme alla legge, una sommossa o un'insurrezione" e "per atti commessi in tempo di guerra o in caso di pericolo imminente di guerra", trattando l'argomento in modo assai vago.

Quello che viene firmato è un Trattato provvisorio che potrà subire un certo numero di modifiche e che doterà il nuovo SUPERSTATO di strumenti coercitivi in grado di inibire efficacemente qualsiasi interferenza generata da popoli e singoli.

La sua ratifica permetterà ai BANCHIERI di Bruxelles di incrementare il loro potere sui sudditi europei e di decretare le sorti di milioni di cittadini. Per chi non lo sapesse ancora, la Banca Centrale Europea è formalmente un ente di diritto pubblico, ma nella sostanza è un ente dominato da banche private.
Grazie al Trattato di Lisbona i burocrati dell'Unione Europea godranno dell'autorità di bocciare qualunque misura decisa dal nostro e dagli altri governi europei. Il tutto conformamente ai propri interessi e senza essere stati eletti da nessun cittadino!

Aumenteranno i poteri straordinari della Commissione Europea in quasi tutti gli aspetti della vita sociale, politica, economica, nonchè nella difesa, vanificando la Costituzione Italiana e tutte le modifiche apportate nel tempo. La politica di difesa del Trattato prevede anche missioni offensive e attraverso il potenziamento delle forze militari sarà finalmente attuato il piano di fare dell'Europa una nazione militarizzata.

Vogliono farci diventare prima EURODIPENDENTI poi EUROSCHIAVI, indebitati produttori di una ricchezza che non ci apparterrà più, costretti a "funzionare" secondo le direttive imposte da un'oligarchia che agisce secondo i propri esclusivi interessi, escludendo il confronto e rifacendosi a leggi confuse e prive di qualsiasi etica morale, approvate intenzionalmente senza il legittimo consenso dei cittadini.

Omissioni, espressioni assurde e mancanza di chiarezza nei concetti caratterizzano la forma di questo trattato che dice e non dice, che in molte sue parti si rifà ad altri trattati satellite, mancando di trasparenza e consentendo di equivocare legalmente affrontando in modo superficiale materie e broblematiche di interesse pubblico.

Le parole che verranno usate per convincere le masse saranno SICUREZZA, COLLETTIVITA', LIBERALIZZAZIONE, PROGRESSO SCIENTIFICO e TECNOLOGICO.I veri intenti saranno invece perpetrati grazie ad un'atmosfera di terrore, raggiro e mistificazione che porterà fatalmente al progressivo asservimento delle nazioni.

Giunti al compimento di questo infausto progetto, cosa ci dobbiamo attendere da un SISTEMA TOTALITARIO che non è più emanazione di alcuna sovranità popolare?

1) partecipazione a missioni di guerra
2) militarizzazione dei territori
3) istituzione dell'Europolice

4) esercito globale NATO
5) uccisioni legittime per fini di "ordine pubblico"

6) potenziamento dei sistemi di sorveglianza
7) sì al VeriChip
8) sì al nucleare
9) sì agli ogm
10) sì alla clonazione umana
11) sì all'eutanasia
12) sì all'aborto

13) sì ad una scienza priva di etica morale
14) nessun diritto per l'embrione
15) scissione tra concetto di famiglia e matrimonio
16) nessun riconoscimento per la tradizione cristiana
17) sincretismo culturale, filosofico e religioso
18) utilizzo di tecnologie per il controllo climatico
19) espropriazioni per "pubblica utilità"
20) centralizzazione della BCE
21) controllo dei mercati e del debito pubblico
22) liberalizzazione dei salari
23) privatizzazione di tutti i servizi

Fonte: coscienzaevoluta



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