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"Chiamare «società» il popolo di estranei in mezzo al quale viviamo è una tale usurpazione di significato che gli stessi sociologi hanno avuto la decenza di rinunciare a al concetto. Essi preferiscono ora la metafora della rete per descrivere il modo in cui si connettono le solitudini cibernetiche, con cui si annodano le deboli interazioni conosciute sotto al nome di «colleghi», «contatti», «amici», «relazione», o «avventura». Ed ecco che a un certo punto, si arriva a vedere chiaramente come queste reti si condensino in un centro, ma esso sia un centro dove non si condivide nulla, se non dei codici, e dove nulla si attiva, se non l'incessante ricomposizione di una identità." - L'insurrezione che viene


Daniel Estulin* afferma che la questione chiave che discuteranno durante la riunione del G-20 questa settimana i ministri delle finanze ei governatori delle banche centrali a St. Andrews, in Scozia è come porre fine al sistema finanziario globale attraverso la svalutazione del dollaro. Estulin aveva informato di questa iniziativa nella più recente riunione del gruppo Bilderberg in Grecia nel maggio 2009. Estulin ha detto che il successo o il fallimento di questo piano dipenderá dalla capacità dei rappresentanti del Regno Unito e gli Stati Uniti per convincere i russi, cinesi e altri governi nazionali a seguire il loro regime.

Estulin dice che se avranno successo la svalutazione del dollaro sarà così improvvisa che il crollo dell'economia globale averrà attraverso una reazione a catena che farà crollare il sistema finanziario mondiale. Come discusso nel conclave segreto del gruppo Bilderberg a maggio, questa misura potrebbe essere utilizzata come un pretesto per lanciare al

mondo un nuovo sistema monetario.
I leader del G20 sono consapevoli del fatto che coloro che dirigono i mercati monetari e il sistema monetario, controllano il mondo. Ragion per cui, oggi, il mondo è gestito da un sistema monetario di denaro dominante e non da sistemi di credito nazionali.

Una grave crisi interesserebbe tutti gli angoli del mondo e sarebbe un preludio all' instabilità, guerre e ostilità generali, lungo le linee del piano economico, geografico e geopolitico, che non riguardano soltanto singoli paesi ma anche società, culture e interi continenti. Questa misura potrebbe portare a un consolidamento del sistema monetario globale.

Estulin afferma che la creazione che nuova moneta mondiale è il vero significato della globalizzazione, che non è altro che un impero. E' l'eliminazione della nazione-stato, la degradazione delle libertà individuali nazionali e il saccheggio dei diritti civili.

Il collasso del dollaro, in primo luogo, è un attacco alla struttura dell'economia degli Stati Uniti verso la creazione di una società Mundial. Questo concetto, dice Estulin, inizialmente si discusse in occasione della riunione di aprile 1968 del gruppo Bilderberg, che si è tenuta in Canada a Mont Trembland, da George Ball, un anziano banchiere di Lehman Brothers e ex sottosegretario per gli affari economici per i presidenti John Kennedy e Lyndon Johnson.

L'obiettivo di questa società a livello mondiale, come descritto da Ball era "per eliminare la struttura arcaica politica di stato-nazione" a favore di una più "moderna", struttura societaria. Ball ha inoltre chiesto una maggiore integrazione politica in Europa e altrove, come condizione preliminare per l'espansione del potere di una società globale, mettendo così il piano finanziario con i governi.**

Questa iniziativa di distanza dal dollaro come moneta mondiale è la vera intenzione della riunione del G20 del 6-7 novembre a St. Andrews, in Scozia, il sito della conferenza Bilderberg 1998, ha detto Estulin.



* Daniel Estulin è lo scrittore del libro Il Club Bilderberg. La storia segreta dei padroni del mondo.

** La tempistica coincidente col via al trattato di Lisbona è preoccupante.


http://www.prweb.com/releases/G-20/US_Dollar/prweb3150584.htm

2 commenti

Presidente di Bananas Republik on 4 novembre 2009 alle ore 18:45  

Insomma il Male ha un piano preciso.

C'è solo da augurarsi che ce l'abbia anche il Bene.
So che è dotato di un Esercito molto consistente, purtroppo però sembra sparpagliato e confuso....


Dual_Core on 5 novembre 2009 alle ore 01:01  

Presidente!! ma che onore :)
Devo darLe ragione, in questo periodo l'esercito è particolarmente impegnato. Le ardue decisioni televotesche del grande fratello e i pollai post champions league assorbono una quantità abnorme d'energia! Propongo un nuovo arruolamento di massa con addestramenti e sedute tipo MK ultra nella Vostra splendida Nazione!