Contro gli abusi dei poteri, la stampa e i media sono stati per lunghi decenni,nell'ambito democratico, una risorsa per i cittadini. Di fatto, i tre poteri tradizionali - legislativo, esecutivo e giudiziario - possono sbagliare o fallire. Il che ovviamente avviene molto più spesso negli stati dittatoriali, dove il potere politico rimane il principale responsabile di tutte le violazioni dei diritti umani, di tutte le censure contro le libertà.
Ma a volte possono essere commessi gravi abusi anche nei paesi democratici, dove le leggi sono votate democraticamente, i governi eletti a suffragio universale e la giustizia - in teoria - è indipendente dall'esecutivo.
Ad esempio, può accadere che si condanni un innocente (come dimenticare il caso Dreyfus in Francia?); che il parlamento voti leggi discriminatorie per talune categorie della popolazione (come è avvenuto per oltre un secolo negli Stati uniti nei riguardi degli afro-americani, e come avviene oggi ai danni degli oriundi di paesi musulmani, in virtù del «Patriot Act»); o che i governi adottino politiche le cui conseguenze si rivelano funeste per tutto un settore della società (come in molti paesi europei nei confronti degli immigrati irregolari o «sans papiers»).